Un paio di scarpe ci strizzano l’occhio da quel sito online che teniamo sotto controllo da mesi, il prezzo è sceso così tanto che l’occasione non può andare persa … Magari un numero in più, magari solo mezzo, ma non ci sono possibilità di reperire quello giusto. E allora vada per quel che c’è, e a come rimediare ci penseremo poi! Ecco che il più delle volte ci ritroveremo a procedere all’acquisto, frettolosamente, pur rendendoci conto che il numero non è esattamente il nostro! Situazione che almeno una volta è capitata a tutte, a volte persino facendo gli acquisti direttamente in negozio, dopo aver fatto la prova e aver valutato che, effettivamente, quei sandali ci stanno piuttosto larghi!
Appena passata l’euforia dell’acquisto inizia la ricerca di trucchi e dei rimedi per riuscire a i sandali, décolleté, stivali larghi o ballerine. Per scoprire come rimpicciolire le décolleté e nello specifico capire come risolvere il problema dei sandali grandi, continua a leggere, troverai, nello specifico, i trucchi più efficaci per stringere i sandali.
Naturalmente il tipo di intervento da applicare potrà cambiare a seconda del tipo di problema che riscontriamo e anche in base al tipo di sandalo da donna che abbiamo acquistato o che si è allargato.
A volte, infatti, i sandali possono risultare larghi fin dall’inizio, magari perché quando li abbiamo misurati in negozio, dopo una lunga camminata, avevamo i piedi gonfi e sembravano vestire meglio. Altre volte capita invece che i sandali che fino all’anno prima vestivano bene, con l’uso prolungato, finiscono per cedere a livello delle fascette anteriori.
Solitamente non riscontriamo questo tipo di problema con i sandali infradito che, quantomeno, consentono di mantenere stabilmente il piede nella calzatura anche quando questa risulta leggermente ampia.
Certo è che un sandalo deve sempre calzare leggermente abbondante, sia per poter essere utilizzato per diverse ore senza rischiare che il gonfiore ci costringa a sfilarli, sia perché, diciamo la verità, un centimetro di spazio sul retro e un po’ di margine sull’avampiede danno un aspetto più magro ai piedi, regalando anche un’immagine più slanciata a tutta la figura. Non è un caso che le star utilizzino spesso questo escamotage!
In base al modello del sandalo ed anche ai materiali e alla qualità della fattura, possiamo ricorrere a diverse soluzioni, da valutare caso per caso.
Soluzioni fai da te per stringere i sandali
Le soluzioni fai da te, per quanto siano sempre le più economiche, possono essere utilizzate in casi molto limitati, solo quando siamo sicure di poterlo fare senza compromettere l’aspetto e la solidità della calzatura e senza che il rimedio diventi visibile e, quindi, antiestetico.
- CINTURINO. Nel caso di sandali senza cinturino, come quelli aperti davanti e dietro, che presentano sul tallone solo una fascetta senza incrocio (come accade, per esempio, con le scarpe modello chanel), si potrà optare per l’applicazione di un cinturino o un nastro che possa fissare il sandalo alla caviglia. Un nastro in tessuto, se realizzato in un materiale e in un colore che richiami adeguatamente quello dei sandali, è la soluzione più semplice da applicare. Dovremo solo fare passare il nastro intorno alla fascetta del tallone che la scarpa già presenta (un giro completo senza fare nodi) e poi avvolgerlo alla caviglia, procedendo a chiuderlo con un fiocchetto. L’applicazione di un cinturino, magari riciclato ma di un materiale e colore compatibile (dipende dall’effetto che si intende ottenere), può essere leggermente più complessa perché richiede la preparazione di un’asola o passante attraverso la quale inserire e far scorrere il cinturino. Questa può essere realizzata con un’applicazione sottile in tessuto da fissare poi con ago e filo alla fascetta già presente sul tallone. Il materiale deve essere sottile ma resistente, per risultare quasi invisibile ma sicuro rispetto alle sollecitazioni che dovrà sopportare.
- CUSCINETTO. Altra soluzione fai da te è quella che
vede la realizzazione di una sorta di
cuscinetto
o mezza soletta
da inserire sotto l’avampiede per limitarne i movimenti e
impedire che le dita fuoriescano troppo sulla punta. Il modo più semplice per
realizzare questi supporti è quello di riciclare delle
spugnette morbide, come quelle in dotazione con il fondotinta
compatto, da rivestire con un sottile strato di
maglina di cotone. Questo supporto dovrà avere la forma esatta
della parte anteriore del nostro piede (dita escluse) che potremo ricalcare su
un foglio di carta e poi riportare su spugnette e stoffa. Se si vuole ottenere
un risultato soddisfacente serviranno almeno due spugnette per ciascuna soletta. Per quanto ci si possa impegnare questa resta una soluzione
non ottimale se abbiamo a che fare con
sandali
molto scollati
, aperti anche sui fianchi, magari con la fascia anteriore
composta da poche listarelle sottili che non consentono di nascondere la
soletta artigianale. Questo rimedio si presta meglio all’utilizzo con sabot
accollati o sandali con fascia anteriore larga e coprente.
- FASCETTA. L’ultima soluzione fai da te, ma anche la
più complicata da realizzare, è quella che prevede
l’applicazione di una fascetta elastica sul retro interno del
sandalo (quando non sia possibile per motivi estetici l’applicazione di un
cinturino) che ne restringa l’ampiezza sul tallone. Qui i rischi di commettere
errori o di compromettere la scarpa (peraltro senza raggiungere il risultato
sperato) si fanno maggiori, per cui è qualcosa in cui solo le più esperte
potranno cimentarsi.
Soluzioni economiche per stringere sandali grandi
Tra le soluzioni più economiche ma di sicura efficacia troviamo le mezze solette e i cuscinetti da applicare sotto l’avampiede da acquistare già confezionati.
Ne esistono di diversi materiali e dimensioni, color carne o completamente trasparenti nel caso dei cuscinetti in silicone. Garantiscono un’aderenza perfetta tra scarpa e piede e, solitamente, la completa invisibilità. Si può optare anche per dei supporti in gel o silicone da applicare sull’arco plantare per rendere più alto il dorso del piede, dietro il tallone (nel caso di scarpe aperte solo sul davanti) o sotto l’avampiede e tra questo e le dita.
Possono essere acquistati online ma anche in qualsiasi supermarket o negozio di calzature. Su Amazon sono disponibili numerosi modelli di solette e cuscinetti con una gamma di prezzo che parte dai 0,33 euro ai circa 100 euro per le soluzioni più elaborate.
Le soluzioni del professionista
Se non si sono raggiunti risultati soddisfacenti con le proposte fin qui prospettate, o se, comunque, si preferisce non rischiare di compromettere un paio di sandali di qualità con soluzioni azzardate, allora non sarà mai un errore rivolgersi al calzolaio di fiducia che, certamente, potrà proporre l’intervento più idoneo rispetto alle nostre necessità.
Potrà applicare egli stesso un cinturino aggiuntivo o delle fascette elastiche, ma potrà soprattutto, restringere con un intervento invasivo ma sicuro ed esteticamente impeccabile, la fascia o le fascette anteriori di un paio di sandali larghi.