Quante volte hai rinunciato ad uno stivale in camoscio solo per la paura di rovinarlo irrimediabilmente un attimo dopo averlo acquistato?
Desideriamo tanto gli stivali scamosciati ma, al contempo, gli odiamo per la delicatezza del materiale che non è di certo tra i più semplici da mantenere in perfetto stato. In realtà però basta prendersene cura e conoscere qualche piccolo trucco per non dover rinunciare ad un bel paio di scarpe in suede.
In questo articolo cercheremo di mostrarvi i metodi maggiormente usati per pulire gli stivali in camoscio. Che si tratti di Clarks macchiate o di scarpe in camoscio rovinate, troveremo la soluzione giusta!
La spazzolatura degli stivali in camoscio
Prima di procedere con la pulizia degli stivali in camoscio è necessario eseguire la spazzolatura. Sia che vogliate pulire il camoscio beige o il camoscio scuro, sia che i vostri stivali abbiano bisogno di una smacchiatura o di un lavaggio, è la prima operazione da eseguire, ed è anche imprescindibile se si vuole pulire bene in propri stivali scamosciati.
Detto questo, vi servirà una spazzola morbida, di quelle con le setole in gomma. Dovrete operare muovendovi sempre nello stesso verso (quello delle fibre), mai avanti e indietro. Inoltre, qualora vi troviate in presenza di graffi, dovrete usare una certa energia per poter rimuovere le zone scrostate.
Terminata la spazzolatura, passate un panno morbido e pulito sulle calzature per rimuovere completamente la polvere.
Una considerazione: la spazzolatura delle scarpe in camoscio andrebbe eseguita dopo ogni utilizzo e prima di riporle al loro posto, perché elimina la polvere accumulata, evitando la formazione di striature. Qualunque tipo di calzatura vi apprestiate a spazzolare (stivali, scarpe, Clarks, ecc.), questa deve essere perfettamente asciutta. Per essere certi di non sbagliare, se i vostri stivali sono dotati di un’etichetta interna, seguite accuratamente le istruzioni indicate.
Pulire gli stivali in camoscio: eliminare le macchie
Diciamoci la verità, il primo motivo per il quale abbandoniamo gli stivali in camoscio in negozio è, prima ancora del domandarci “ma come si lavano gli stivali in camoscio?!”, il terrore di macchiarli. Avete versato il caffè e un po’ è finito sugli stivali in suede? Vi hanno dato uno spintone proprio mentre vi gustavate il vostro spritz e metà del drink è finito sul vostro polacchino scamosciato?
Di seguito vi daremo alcuni consigli per combattere le macchie che rovinano le vostre calzature. Per sua natura, lo scamosciato è un materiale che tende ad assorbire i liquidi con cui viene a contatto, pertanto è fondamentale agire il più presto possibile contro le macchie.
Vediamo, dunque, quali sistemi utilizzare:
- Macchie di CAFFÈ, SUGO, VINO, THÈ, FRUTTA, STRISCE DI SALE: quando la macchia è ostinata, bisogna ricorrere a lui, l’aceto bianco. Tra l’altro, è piuttosto semplice da usare: basta bagnare leggermente un panno pulito, una salvietta o un fazzolettino di carta e passarlo immediatamente sulla macchia.
- Macchie di grasso o oleose: la farina, il talco, il borotalco
o il bicarbonato sono senz’altro
le soluzioni migliori per pulire le scarpe in camoscio da macchie grasse.
Anche in questo caso il tempismo è tutto, prima il bicarbonato (o una
delle altre sostanze elencate) viene applicato sulla macchia, più
facilmente si eviterà di rovinare lo stivale in camoscio. Una volta
provveduto a far ciò sarà sufficiente spazzolare energicamente la scarpa.
Se la macchia è veramente
difficile da togliere potete passare della pasta lavamani sulla scarpa e,
successivamente, strofinare con due dita bagnate d’acqua, in modo da sciogliere
il grasso rimasto. Dovrete ripetere l’operazione finché non sarete soddisfatti
del risultato.Un altro ottimo alleato in
questi casi è l’
amido di mais. Non si tratta però di un rimedio veloce:
l’amido di mais va infatti lasciato agire sulla macchia per almeno dodici ore,
dopodiché si spazzola via il tutto.
- MACCHIE DI COLLA: in questo caso la situazione si complica e le possibilità che i nostri stivali in camoscio si rovinino aumenta notevolmente. Per risolvere il problema si può tentare con una miscela composta da solvente per unghie non oleoso oppure alcool, uniti al sapone di Marsiglia. Poche gocce sono sufficienti ad ottenere una crema da passare sulle macchie di colla.
- MACCHIE DI MUFFA: Una contromisura efficace per togliere le macchie di
muffa dai nostri stivali scamosciati è senza dubbio
l’alcool diluito in
acqua. Prendi quindi dell’acqua e serva al suo interno dell’alcool in una percentuale
non superiore al 10% (100 ml in un litro d’acqua), dopodichè applicalo sulle
calzature per mezzo di un vecchio
spazzolino da denti o un panno morbido
e pulito. È consigliabile usare
acqua calda perché è più efficace come
coadiuvante nella
pulizia delle macchie sugli stivali in suede.
Anche in questo caso cercate
di operare sempre nella stessa direzione in modo da non lasciare segni di
sfregamento.
- MACCHIE DI INCHIOSTRO: l’inchiostro è un altro grosso problema. La prima
cosa da fare è
tamponare immediatamente, cercando di assorbirne il più
possibile, prima che si fissi alla calzatura. Fatto ciò è consigliabile lasciar
asciugare la macchia e, solo successivamente, cercare di eliminarla. Quando la
macchia è essiccata si può provare a passare sugli stivali della
carta
vetrata
a grana fine o una limetta per le unghie.È possibile tentare anche il
trucco del batuffolo di cotone bagnato d’
alcool. Più rischiosi invece i solventi
per la pelle; ve li consigliamo come misura estrema, l’ultima carta da giocare,
consapevoli del rischio che state correndo.
- SANGUE: Se i vostri stivali in camoscio si
sono macchiati di sangue
vi servirà una boccettina di acqua ossigenata e del
cotone. Bagnate un batuffolo di cotone con l’acqua ossigenata e tamponate a più
riprese la scarpa, fino a quando la macchia non sparirà.
- FANGO: Come per l’inchiostro, anche nel caso in cui i vostri
stivali si fossero macchiati con del fango, vi converrà lasciare asciugare la
macchia in un posto aerato. Una volta che il fango si sarà essiccato, togliete
i pezzi più grossi a mano, delicatamente e senza sforzare. Rifinite con il
passaggio di una
spazzola per scamosciato che vi servirà per eliminare i
residui.
- MACCHIE D’ACQUA: l’acqua è il grande nemico degli stivali in camosciato
perché può scolorirli o macchiarli. Le macchie d’acqua si possono rimuovere
applicando un filo d’
acqua con l’aiuto di un pennello, raccogliendo
l’eventuale liquido in eccesso con un panno asciutto o una spugna. Abbiate cura di bagnare
uniformemente gli stivali, fino al momento in cui non noterete più macchie
visibili. Abbiamo detto gli stivali, perché dovrete eseguire l’operazione su
entrambe le calzature, pena il rischio di avere due scarpe con colori diversi. Fate asciugare in un luogo
ventilato, ma al riparo dal sole. Una volta che le scarpe saranno asciutte,
spazzolatele seguendo il verso del pelo.
- CERA/ GOMMA DA MASTICARE: Un altro nemico delle
vostre scarpe in camoscio sono sicuramente le macchie date dalla cera o
dalla gomma per masticare. Per sconfiggerle potete mettere le scarpe nel
congelatore;
lasciatele lì fino a quando il materiale estraneo non si sarà solidificato
completamente. A questo punto, non dovrete far altro che togliere gli
stivali dal freezer e
sbriciolare la sostanza indesiderata, a cui
farete seguire una spazzolatura.
Pulire gli stivali in camoscio: la gomma speciale
La gomma è il rimedio per lo sporco ostinato e per i segni di sfregature, il rimedio da utilizzare quando le operazioni di pulizia delle scarpe in camoscio si fanno un po’ più complesse.
Si può iniziare provando a passare la zona interessata con una normale gomma da matite (state attenti a non usare gomme colorate che potrebbero macchiare la superficie, invece di pulirla) o, se questo non fosse sufficiente, procurarvi una gomma per pelle di camoscio.
Dovrete iniziare esercitando una leggera pressione, da aumentare al bisogno. Per quanto riguarda lo sporco creatosi in prossimità di zone danneggiate da graffi profondi, dovrete cercare di sollevare leggermente il pelo e, successivamente, spennellare con un pennello piccolo.
Pulire gli stivali in camoscio: il lavaggio
Ma le calzature in camoscio si possono lavare? Nonostante l’acqua non sia l’abbinamento più indicato per lo scamosciato, le calzature in suede si possono lavare (solo a patto che si adottino i dovuti accorgimenti, è chiaro!).
- Non lavate mai una sola calzatura, ma entrambe. Anche se solo una è sporca, dovete bagnarle entrambe o rischierete di avere una scarpa con un colore diverso dall’altra.
- Non lavate mai le scarpe scamosciate in lavatrice. Il lavaggio, se necessario, va eseguito a mano.
Come lavare le scarpe in camoscio con il sapone di Marsiglia e lo shampoo
Per lavare i vostri stivali in camoscio vi serviranno: un contenitore con dell’acqua tiepida, del sapone di Marsiglia e dell’ammorbidente. In alternativa potrete utilizzare dello shampoo molto delicato.
Versate poche gocce di prodotto nell’acqua e agitate delicatamente.
Qui le scuole di pensiero si dividono: qualcuno consiglia di immergere le scarpe in questa soluzione e strofinare con una spugnetta, altri propendono per bagnare gli stivali con una spazzola o un pennello in gomma per camoscio. Siete liberi di scegliere il metodo che vi piace di più.
Al termine del lavaggio eseguite un risciacquo molto accurato, con acqua corrente. Dovrete lavorare con attenzione perché questa è la fase in cui vi preoccuperete di non lasciare residui che potrebbero creare, a loro volta, macchie sulle calzature.
Fatto questo, ponete le scarpe ad asciugare lontane da fonti di calore o sole diretto. Lasciatele con il tacco che tocchi a terra, mentre posizionate la punta leggermente sollevata da terra. Le lascerete in questa posizione fino alla completa asciugatura.
Quando saranno asciutte, passate un panno morbido o un batuffolo di cotone imbevuti di latte, per ripristinare la morbidezza naturale, dopo la secchezza del lavaggio. Fate nuovamente asciugare le scarpe nel modo descritto prima. Quando saranno perfettamente asciutte, trattatele con la camoscina.
Come lavare le scarpe in camoscio con il sapone neutro per capi delicati
Anche in questo caso, vi servirà un contenitore con dell’acqua calda, in cui aggiungerete il sapone neutro. Le dosi sono di 10 ml di sapone ogni litro di acqua. Per il resto potete operare tranquillamente nello stesso modo descritto per il sapone di Marsiglia.
Come lavare gli stivali in camoscio con l’ammoniaca
Una raccomandazione, prima di procedere ad illustrare questo metodo di lavaggio: quando si usa l’ammoniaca è necessario farlo in un ambiente adeguatamente ventilato e facendo attenzione a richiudere subito il contenitore dopo aver prelevato la quantità di prodotto necessaria.
Ora, vediamo quali sono le operazioni da compiere.
Versate l’acqua e l’ammoniaca, in parti uguali, all’interno di un contenitore. Stendete la soluzione che avete ottenuto con un pennello a setole in gomma per scamosciato e infine strofinate leggermente.
Terminato il lavaggio procedete all’asciugatura con un panno morbido e pulito e completate con una spolverata di talco su tutta la scarpa. Il talco avrà bisogno di diverse ore per poter fare effetto, al termine delle quali dovrete semplicemente spazzolare le calzature
Come lavare le scarpe in suede con il vapore
Un’ottima alternativa per pulire le scarpe in camoscio è il vapore. Basterà esporre le calzature per alcuni minuti al vapore di una pentola con acqua in ebollizione, sfruttare il vapore del ferro da stiro o, meglio ancora, utilizzare un pulitore a vapore. Il vapore andrà ad inumidire la macchia che, dopo una energica spazzolata, sarà facilmente eliminabile.
Come pulire le scarpe in suede: il professionista
Se, nonostante i metodi che vi abbiamo elencato, non riuscite ad ottenere un risultato soddisfacente, l’ultima spiaggia è rivolgervi ai professionisti. A fronte di una spesa nemmeno troppo alta avrete la garanzia di un lavoro fatto da chi davvero se ne intende. Usando prodotti specifici e riservati ai professionisti, il calzolaio sarà in grado di trovare una soluzione praticamente a qualunque problema affligga le vostre calzature.
I calzolai moderni utilizzano anche specifici macchinari che combinano l’azione del vapore con quella dell’ozono.
Il vapore, come sapete, ha il compito di inumidire la scarpa e rendere più facile la rimozione dello sporco.
L’ozono, invece, uccide tutti i microrganismi viventi, come: muffe, virus, acari, batteri e funghi, tramite una reazione di ossidazione che si innesca non appena il gas entra in contatto con la materia organica. L’ossidazione, inoltre, trasforma le molecole all’origine dei cattivi odori, eliminandoli.
Il fatto di essere più pesante dell’aria permette alla sostanza di penetrare all’interno degli stivali in camoscio (in realtà, non solo di camoscio, ma di ogni materiale) e di svolgere un’azione di igiene e pulizia migliore di quelle eseguite con altri sistemi.
L’ulteriore caratteristica di essere altamente instabile, fa sì che l’ozono degradi velocemente in ossigeno, senza lasciare residui pericolosi per la salute oppure odori sgradevoli.
Siamo giunti al capolinea del nostro tragitto fra i metodi di pulizia degli stivali in camoscio. Una serie di metodi che possono essere applicati a tutte le calzature in suede, in realtà. Semplici e pratici consigli con cui prolungare la vita delle vostre scarpe di camoscio.
Se, invece, avete deciso di cambiarli, vi invitiamo a dare un’occhiata agli stivaletti che proponiamo all’interno del nostro sito.