Pelle e camoscio sono due materiali di grande qualità, ma anche piuttosto delicati.
A differenza del resto delle scarpe, nel caso dei sandali in pelle e camoscio, l’attenzione e la cura da prestare aumenta. Oltre alle macchie che possiamo accidentalmente procurare su qualsiasi tipo di scarpa, quando si tratta di sandali si devono tenere in considerazione anche i normali danni derivanti per esempio dal sudore.
Di seguito, andremo a vedere quali sono i rimedi che possiamo mettere in pratica per pulire i sandali in pelle e camoscio, dividendo gli interventi da fare in base al materiale e al colore delle calzature.
Come pulire i sandali in camoscio
Prima di cominciare, ricordati che qualunque intervento sulle scarpe prima necessita di una spazzolatura. È superfluo dirlo, ma la spazzolatura va eseguita solo quando la scarpa è asciutta e questo non vale solo per i sandali.
Dovrai utilizzare una spazzola morbida, con setole in gomma. Strofina sempre seguendo la direzione delle fibre, aumentando l’intensità della pressione se troverai dei graffi o del fango secco, per poterli rimuovere. Evita il movimento avanti-indietro.
A questo punto non avrai che da passare un panno morbido e pulito per togliere completamente la polvere.
Questo della spazzolatura, in realtà, è un procedimento che dovresti attuare tutte le volte che ti accingi a rimettere i sandali al loro posto per mantenere il materiale sempre vivo.
Ma ora vediamo come pulire i sandali in camoscio:
- MACCHIE OLEOSE. Per rimuovere queste macchie dai tuoi sandali in suede si possono utilizzare diversi prodotti, fra cui: farina, borotalco, bicarbonato e talco. È importante la tempestività: il camoscio è un materiale che assorbe velocemente e, per salvare dalle macchie i tuoi sandali scamosciati è necessario applicare i prodotti immediatamente. È sufficiente lasciar asciugare e, in seguito, procedere con una spazzolatura. In alcuni tutorial viene proposto anche l’amido di mais con un meccanismo d’intervento simile agli altri appena descritti. Si lascia asciugare per circa 12 ore, prima della spazzolatura finale. Se non sarai abbastanza veloce o la quantità di prodotto finita sulla scarpa dovesse essere molta, c’è il rischio che rimanga la macchia sui tuoi sandali. In questo caso hai un’ultima alternativa: la pasta lavamani. Metti un po’ di prodotto sulla scarpa, bagna due dita con dell’acqua e poi strofina in modo da rimuovere il grasso rimasto. Potrebbero essere necessari più passaggi.
- MACCHIE DI SANGUE. Qui si impiegano l’acqua ossigenata e il cotone. Con il cotone devi formare un batuffolo che andrai a bagnare con l’acqua ossigenata. Tampona a più riprese la macchia, fino a quando non l’avrai rimossa completamente.
- MACCHIE D’INCHIOSTRO. L’inchiostro è un avversario “tosto” per i sandali e le scarpe in generale. Per prima cosa cerca di assorbirne il più possibile, prima che penetri nella scarpa. Una volta essiccato puoi passare un batuffolo di cotone impregnato d’alcol. Puoi anche provare a passare una limetta per le unghie o della carta vetrata a grana molto fine. Fai attenzione a non lasciarti tentare ad impiegare i solventi per la pelle, sullo scamosciato esiste il rischio concreto di combinare un disastro. Se proprio avrai fallito con gli altri sistemi, potrebbe essere l’ultima risorsa, ma devi sapere a cosa vai incontro.
- MACCHIE DI FRUTTA, VINO, THÈ, STRISCE DI SALE, SUGO o CAFFÈ. Per questi tipi di macchie usa l’aceto. Devi solo versarne un po’ su un fazzolettino di carta o un panno pulito e passarlo sulla macchia.
- MACCHIE DI MUFFA. Una soluzione che contenga il 10% (100 ml in un litro d’acqua) di alcol diluito in acqua è quel che ti serve per combattere la muffa. Potrai applicare il composto che hai ottenuto con un panno morbido e pulito o con un vecchio spazzolino. Meglio se usi l’acqua calda e se operi sempre nella stessa direzione.
- CERA/ GOMMA DA MASTICARE. Per rimuovere della cera o della gomma dai tuoi sandali dovrai congelarli. Una volta che il materiale estraneo si sarà solidificato estrai le scarpe dal congelatore e sbriciola la sostanza. Esegui una bella spazzolatura e il tuo sandalo sarà come nuovo.
- MACCHIE D’ACQUA. L’acqua è il primo nemico del suede in quanto
ne cambia il colore,
irrimediabilmente. Dovrai intervenire con un
pennellino che passerai
sulla scarpa, dopo averlo bagnato d’
acqua. Fai passate brevi e aiutati
con un panno asciutto o della carta, per assorbire l’eventuale acqua in
eccesso. Devi prestare attenzione a
bagnare uniformemente
l’intera scarpa. Siccome questo metodo cambia la nuance del colore, devi
applicarlo ad entrambe
le calzature o ti ritroverai con dei
sandali con un’intensità di colore diversa. Al termine
riponili ad asciugare in un luogo ventilato, lontano da fonti di calore e non
alla luce diretta del sole. Una volta asciutti dovrai solo spazzolarli. - MACCHIE DI COLLA. L’abbiamo lasciata per ultima perché è la più difficile da rimuovere. Puoi provare ad usare il sapone di Marsiglia a cui aggiungere poche gocce di alcol o solvente per unghie non oleoso. La colla vinilica, invece, puoi provare a rimuoverla con uno straccio pulito e bagnato in acqua calda. In entrambi i casi, comunque, esiste il rischio concreto di rovinare la scarpa.
- SUDORE. Il sandalo è la scarpa più esposta alle macchie di sudore. La prima cosa da fare per pulire il plantare nei sandali è passare una spugna inumidita. Il secondo passaggio consiste nel preparare una specie di pasta abrasiva utilizzando mezzo limone e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Devi amalgamare bene il composto, fin quando non assumerà una consistenza cremosa, non troppo liquida. Ora, stendi la crema sulla zona che entra in contatto con la pianta del piede con l’aiuto di un vecchio spazzolino. Insisti nei punti in cui noti le macchie tipiche lasciate dalle dita dei piedi. Lascia agire il prodotto per un quarto d’ora e poi rimuovilo. A questo punto con una spugna umida porta via tutto il materiale rimasto. Metti i tuoi sandali ad asciugare all’ombra, in un posto ben ventilato.
- FREGATURE E SPORCO DIFFICILE. La gomma, morbida e friabile, è il rimedio per lo sporco difficile e per i segni di sfregature. Tieni ferma la scarpa con una mano e con l’altra strofina delicatamente la gomma sulla macchia, A poco a poco la gomma si disintegra, portando con sé anche la macchia. Terminata l’operazione passa una spazzola in gomma per ravvivare il camoscio. In commercio si trova anche una gomma che è gomma pane da un lato e para dall’altro. La parte in para la puoi utilizzare al posto della spazzola, per tua maggiore comodità. In alternativa, se non hai la gomma, puoi provare ad utilizzare la mollica di pane ben pressata.
Lavare i sandali in camoscio
Fin qui abbiamo visto i diversi metodi e prodotti per la
rimozione dello sporco. Vogliamo ricordarti però che, sebbene con le dovute
cautele, è possibile anche ricorrere al
lavaggio dei sandali in camoscio.
Per non ritrovarsi con due sandali di colore diverso è necessario eseguirlo su
entrambe le scarpe, sempre. Inoltre, sebbene si tratti di un lavaggio, non si
può assolutamente eseguire in lavatrice. Di seguito, ti elenchiamo alcune
modalità di lavaggio:
- Lavare i sandali in camoscio con il sapone di Marsiglia o lo shampoo. Ti serviranno: sapone di Marsiglia o shampoo molto delicato, ammorbidente e un contenitore. Versa un po’ d’acqua tiepida nel contenitore e aggiungi poche gocce di ammorbidente, e qualche goccia di sapone di Marsiglia o shampoo. Ora bagna i sandali utilizzando un pennello in gomma per camoscio o una spazzola. C’è anche chi immerge direttamente le calzature in questa soluzione e poi li strofina con una spugnetta. Tu scegli il procedimento che ti piace di più. Finito il lavaggio dovrai sciacquare abbondantemente con acqua corrente, per evitare di lasciare residui che causerebbero, a loro volta, delle antiestetiche macchie. Naturalmente, dovrai riporre i sandali ad asciugarsi in un luogo aerato, ma non al sole e non vicino a fonti di calore. Un’ottima soluzione è quella di porli con il tacco che appoggi a terra, mantenendone la punta leggermente sollevata. Quando saranno asciutti, aiutandoti con un panno morbido o un batuffolo di cotone, passa del latte: donerai nuova morbidezza alle tue scarpe. Asciugale con lo steso procedimento di prima e saranno a posto.
- Lavare i sandali in suede con l’ammoniaca. Ti serviranno: acqua, ammoniaca e un contenitore. Versa l’acqua e l’ammoniaca, in parti uguali, all’interno del contenitore. Una volta diluito il composto stendilo sulle scarpe usando un pennello a fibre in gomma per pelli scamosciate. Agisci con un leggero strofinamento. Una volta completato il lavaggio, asciuga i sandali con un panno pulito e morbido e poi stendi un velo di talco sulle scarpe. Lasciali così per alcune ore e poi dai loro una spazzolata. Ricordati che usando l’ammoniaca è necessario operare in un ambiente ventilato, meglio ancora all’esterno.
- Lavare i sandali in camoscio con il vapore. Il metodo potrà sembrarti un po’ strano, ma funziona. Puoi esporre i tuoi sandali al vapore generato da una pentola d’acqua in ebollizione o a quello prodotto da un ferro da stiro. Una volta che i tuoi sandali sporchi saranno inumiditi, spazzola le scarpe e il gioco è fatto.
- Lavare i sandali scamosciati con lo smacchiatore a secco. Ora vogliamo mostrarti un metodo che impiega lo smacchiatore a secco, per il quale quindi non è necessario ricorrere all’utilizzo dell’acqua. Ecco come dovrai procedere: agita bene il flacone, mantieni l’erogatore vicino alla scarpa e distribuisci una quantità uniforme di schiuma. Con una spazzola semirigida distribuisci il prodotto su tutta la scarpa e poi lascialo agire per circa 60 minuti. Al termine passa una spazzola in ottone e avrai finito il lavoro.
Come pulire i sandali in pelle
Anche per i sandali in pelle, l’operazione preliminare da eseguire è la spazzolatura. Il procedimento non è diverso da quello che useresti per lo scamosciato, in questo caso però dovrai utilizzare una spazzola a setole fini.
Diamo ora un’occhiata ai metodi da utilizzare per la pulizia dei tuoi sandali in pelle o in cuoio in base al tipo di macchia:
- MACCHIE OLEOSE. Per rimuovere macchie oleose dai tuoi sandali in pelle puoi comportarti seguendo il procedimento che abbiamo visto per i sandali in camoscio. Dopo una notte rimuoverai il tutto passando una spugna intinta in una soluzione di acqua e sapone liquido delicato. L’unico accorgimento che devi avere è di non utilizzare la pasta lavamani, perché potrebbe graffiare la pelle.
- MACCHIE DI SANGUE. Anche per le macchie di sangue dovrai seguire lo stesso procedimento descritto per i sandali in suede.
- MACCHIE D’INCHIOSTRO. Per eliminare dai sandali in pelle l’inchiostro comportati secondo quanto imparato nel caso dei sandali in camoscio: tampona immediatamente con un materiale assorbente (fazzoletto di carta, panno carta, ecc.), quando la macchia sarà asciutta passa un batuffolo di cotone bagnato nell’alcol. Naturalmente, qui, niente limetta o carta vetrata, graffieresti in tuoi sandali in pelle. Come ultima risorsa puoi provare con i solventi per la pelle.
- MACCHIE ZUCCHERINE. I sandali in pelle si puliscono dalle macchie zuccherine con una soluzione al 50% di acqua e alcol.
- ALONI D’ACQUA. Gli aloni d’acqua sui sandali in cuoio si eliminano passandovi sopra della vaselina che, successivamente, asciugherai con un panno di lana. Se non hai la vasellina a portata di mano puoi optare per una soluzione composta per metà da aceto bianco e per l’altra metà da acqua. Tampona delicatamente le zone interessate dal problema.
- MACCHIE DI MUFFA. Per le macchie di muffa sui sandali in pelle devi utilizzare glicerina ed essenza di trementina. Ricordati che la trementina è un prodotto infiammabile, nocivo per ingestione, inalazione e contatto cutaneo; prendi le necessarie precauzioni durante il suo utilizzo.
- CERA/ GOMMA DA MASTICARE. Se scopri che sui tuoi sandali in pelle è presente della cera o della gomma, per poterla rimuovere segui i procedimenti spiegato per la pulizia dei sandali in camoscio.
- SUDORE. Procurati una spazzola, del bicarbonato, del limone e uno spazzolino, poi procedi come se si trattasse di sandali i suede.
Pelle chiara e pelle scura, consigli per la pulizia dei sandali
Non esistono grandi differenze fra pelle chiara e pelle scura, ai fini della pulizia. La pelle chiara non è più sensibile di quella scura. Certo, il colore influisce sull’effetto immediato della macchia, ma questa è tale su qualunque colore e non esiste un colore “che si sporca di meno”. Semplicemente, sui colori chiari lo sporco si nota di più.
Il consiglio vero, quello da tenere sempre presente è uno solo: non cimentarti in operazioni di pulizia, alla leggera, su scarpe che non hai mai testato. La pelle è un bellissimo materiale ma ha le sue esigenze. Prova in un angolo nascosto il prodotto che vuoi utilizzare e verifica la reazione del materiale. Tieni anche presente che le pelli di qualità sono più resistenti di quelle di seconda scelta. In fatto di pulizia dei sandali la vera differenza la fa soprattutto il materiale del modello in questione. Per poter pulire il tuo sandalo in pelle o camoscio al meglio, oltre a fare riferimento ai metodi poco sopra descritti, ricorda che: la gomma speciale è da preferire per i sandali chiari e in camoscio mentre se il problema riguarda un paio di sandali in pelle scura è meglio non utilizzare delle spazzole, o qualsiasi altro strumento, che potrebbe graffiare irrimediabilmente il tuo sandalo.
A questo punto, imparato come pulirli, permetti una domanda: hai già i sandali in pelle o in camoscio? In caso contrario dai una sbirciatina al nostro sito, sicuramente troverai la scarpa adatta ai tuoi gusti.