Tutti i bambini hanno i piedi piatti. Almeno fino ai tre anni è certamente così, poi lo sviluppo fisiologico e la stimolazione di muscoli e articolazioni modificheranno pian piano l’anatomia dei piedi del bambino, fino a fargli assumere la forma definitiva intorno ai 10/12 anni.
Questo significa che non esistono consigli particolari, né tantomeno rimedi, per i piedi piatti nel bambino, a meno che non sia stato il pediatra o, meglio, lo specialista ortopedico, a dire che è necessario adottare delle misure preventive o correttive.
A maggior ragione si può affermare che non esistono scarpe da bambino per il piede piatto.
Scarpe adatte per i piedi piatti nei bambini
Il piede piatto è da considerarsi una patologia solo quando, dopo attenta valutazione medica ed a seguito degli esiti di una radiografia, si valuti che le ossa del piede sono effettivamente posizionate in modo scorretto.
Per questo solo in rari casi sarà necessario ricorrere a scarpe specifiche per i piedi piatti nei bambini. Sarà in ogni caso l’ortopedico ad orientare la scelta verso una scarpa ortopedica seriale o personalizzata, come quelle prodotte, per esempio, dalla DUNA s.r.l.
E’ comunque orientamento ormai diffuso quello di sconsigliare l’uso delle scarpe ortopediche nei bambini, sia perché sono scomode (in quanto rigide), sia perché sono antiestetiche ma, soprattutto, perché il più delle volte risultano essere inutili, se non dannose.
Solo nel caso in cui il piede piatto (o piede valgo) provochi dolore nel bambino, sarà bene ricorrere a scarpe specifiche, che ne allevieranno i sintomi. Bisogna tener sempre presente, però, che in nessun caso la scarpa ortopedica sarà risolutiva; non esistono scarpe correttive per il piede piatto ma solo scarpe che attenuano il dolore o lo sforzo eccessivo dei tendini.
Per contro l’uso delle scarpe ortopediche può abituare la muscolatura del piede e della caviglia del bambino a non compiere nessuno sforzo per far assumere agli arti la posizione corretta, così che sarà possibile addirittura peggiorare la situazione con il loro utilizzo.
Di solito dai 3 ai 6 anni l’arco plantare cambia forma grazie al camminare e alla tendenza del corpo ad assumere le posizioni più consone per il mantenimento dell’equilibrio, cosa che non avviene se si utilizzano calzature ortopediche o plantari specifici. Non ci si deve preoccupare nemmeno quando il piede piatto persiste dopo questa età, infatti, fino ai 9/10 anni lo sviluppo di quest’arto non è certo compiuto del tutto.
Solette per il piede piatto nei bambini
Se il piede valgo è stato diagnosticato dall’ortopedico, una soletta può essere una buona soluzione per l’utilizzo all’interno delle scarpe durante l’attività sportiva, perché l’eccessivo sforzo può provocare fastidio e dolore nel bambino. Il piede piatto del bambino può rendere difficoltoso praticare uno sport, ma bisogna utilizzare tutti i presidi a disposizione per consentire ai piccoli di svolgere le attività che amano e che, oltretutto, favoriranno il loro corretto sviluppo. Le solette per bambini possono essere una valida soluzione.
E’ presente una vasta gamma di solette per bambini su Amazon.
Piede piatto nei bambini dai 3 ai 6 anni
Per capire se il bambino ha il piede piatto sarà sufficiente osservare l’impronta che lascia sulla sabbia o, dopo aver inumidito i piedi, anche su un foglio di carta colorato.
Se la pianta del piede appare più larga al centro si parla di piede piatto. Infatti, come si può notare dall’immagine riportata sotto, in un piede “normale” l’arcata plantare fa sì che l’impronta appaia assottigliata al centro.
Dai 3 ai 6/8 anni questa impronta non costituisce di per sé il sintomo di qualcosa di patologico, significa solo che i piedi del bambino hanno bisogno di esercizio per potersi sviluppare correttamente.
Per questo sarà sufficiente lasciare che il bambino cammini, libero, alla ricerca del suo modo di tenersi in equilibrio e gestire il peso e i movimenti. E questo avverrà in modo più semplice e diretto se potrà camminare scalzo, sia in casa che, soprattutto, al mare, sulla sabbia, o su un terreno irregolare, come quello di un prato.
Naturalmente dovrà trattarsi di terreni “sicuri” in cui i bambini con i piedi piatti propri dell’età possano camminare scalzi per poter sperimentare e giocare in libertà.
In questa fascia d’età non ci sono scarpe consigliate per il piede piatto nei bambini, ma soltanto scarpe di qualità che potranno aiutarlo a crescere con naturalezza.
In questa fase di crescita è bene orientarsi su scarpe comode e morbide, come i polacchini in pelle o materiali naturali, dal tacco in gomma e il plantare anatomico e traspirante. Tra questi possiamo prediligere i modelli dei marchi più accreditati per le calzature bambino come Balducci, Hogan, Fornarina, Wally Walker, Falcotto, Eureka.
Intervento chirurgico piede piatto
Non esistono veri e propri rimedi per il piede valgo nei bambini, né azioni preventive efficaci. Quando l’età e la valutazione medica lo renderanno opportuno si potrà optare per l’intervento chirurgico, che ha certamente un effetto risolutivo sulla patologia.
L’intervento per la correzione del piede piatto non presenta particolari rischi.
Di solito l’intervento può essere effettuato su bambini tra i 10 e i 14 anni, in day hospital, con una convalescenza relativamente breve: dopo l’operazione il bambino, con l’ausilio di calzature terapeutiche apposite, potrà riprendere a camminare dopo 3 giorni ed a fare sport dopo circa due mesi.
In base ai casi, per correggere il piede piatto, si potrà scegliere tra due tipologie di operazioni:
- Calcaneo – stop attraverso la quale verrà impiantata una vite nel calcagno che andrà a stimolare l’area del seno del tarso.
- Endortesi seno-tarsica con la quale si andrà ad impiantare una protesi nel seno del tarso che influenzerà positivamente la crescita del piede.
Dopo l’intervento sarà sempre consigliabile l’utilizzo di calzature ampie, che sostengano bene il piede a livello plantare ma anche sul tallone.
Le scarpe per bambini, a meno che non sia prescritto diversamente dall’ortopedico, non devono avere un plantare strutturato ma solo un morbido sottopiede in pelle per favorire un appoggio confortevole.
In pratica valgono gli stessi consigli applicabili a qualsiasi bambino per la scelta delle scarpe migliori.
Buon senso, spesa media e attenzione alle reazioni del bambino: questo il metodo migliore per trovare le scarpe giuste per i bambini, anche con il piede piatto.