Sarà l’effetto della globalizzazione, sarà la maggior conoscenza diffusa tra la popolazione, certo è che oggigiorno, prima di effettuare un qualsiasi acquisto, si avverte sempre più l’esigenza di conoscere dettagliatamente le caratteristiche di ciò che si va a compare e quelle che potrebbero essere le conseguenze di quell’acquisto sulla propria salute o sull’ambiente. Questo può avvenire solo attraverso la lettura attenta di certificazioni, etichette e garanzie, in molti casi rese intuitive attraverso l’utilizzo di simboli.
Nel settore delle calzature reperire le principali informazioni utili ad un acquisto consapevole è molto semplice, basta saper leggere i simboli sulla suola o all’interno della scarpa! Questi ti permetteranno di capire con quali materiali sono costruite le scarpe, qual è l’origine della scarpa, quale tipo di lavorazione è stata effettuata e tanto altro.
I marchi di livello medio alto spesso accompagnano le proprie calzature con libretti descrittivi e istruzioni di cura. Anche senza arrivare a questi livelli, riservati solitamente alle scarpe di lusso, c’è un livello minimo di informazione che tutti i produttori devono garantire tramite l’applicazione di un’etichetta adesiva informativa, di solito trasparente, posta sotto la suola o direttamente all’interno della calzatura.
Questa etichetta contiene solitamente tre simboli che rappresentano:
- Il materiale della tomaia
- Il materiale della fodera e della soletta interna
- Il materiale della suola
Considerare queste caratteristiche ci permetterà di acquistare la scarpa giusta rispetto alle nostre esigenze, oltre che a valutare l’adeguatezza o meno del prezzo di vendita.
Perchè è importante conoscere il significato dei simboli
Ma a cosa serve conoscere il significato dei simboli sulle scarpe?
- Sapere qual è il materiale con cui è realizzata la tomaia consentirà di valutarne la resistenza, l’impermeabilità, la traspirabilità e, soprattutto, consentirà di procedere in modo corretto alla pulizia e alla lucidatura. Ogni materiale richiede accorgimenti diversi nella pulizia ed anche nelle modalità di conservazione della calzatura. Per maggiori dettagli consigliamo di leggere anche “come lavare le scarpe” o “come pulire gli stivali in camoscio” per verificare come a ciascun materiale corrisponda un diverso trattamento.
- Sapere qual è il materiale con cui è realizzata la fodera interna della scarpa aiuterà a valutare la sua capacità di traspirazione ed il comfort. In base a questi capirai anche potrai capire anche quanto la scarpa in questione potrà riscaldare in inverno o evitare eccessi di calore in estate.
- Sapere qual è il materiale con cui è realizzata la suola ci rivelerà se quella calzatura è adatta o no alla pioggia o ai terreni umidi e sdrucciolevoli, se i nostri passi saranno sufficientemente ammortizzati o se si tratta di scarpe create per utilizzi poco frequenti o brevi.
Simboli delle scarpe e significato
Di solito troviamo in etichetta tre scarpe stilizzate, ognuna delle quali sta ad indicare una determinata zona. Assieme a queste troviamo poi altri simboli che indicano invece i materiali. Associando le tue categorie di immagini potrai facilmente capire con cosa è stata realizzata ogni parte della scarpa.
Vediamo ora nel dettaglio i principali simboli che potresti incontrare:
La prima sagoma di scarpa presenta una freccia che ne indica la parte superiore e, infatti, fa riferimento alla tomaia, la parte esterna della calzatura;
La seconda sagoma di scarpa presenta una freccia bidirezionale e fa riferimento ai rivestimenti interni, superiori e inferiori;
La terza sagoma presenta una freccia che indica la parte inferiore ed esterna, cioè la suola.
A ciascuna di queste sagome troveremo abbinati uno o più simboli che rappresentano i materiali di realizzazione:
Il classico simbolo del cuoio (real leather) che spesso viene inciso anche sotto la suola;
Un simbolo quadrato con all’interno un fitto reticolato che rappresenta le fibre tessili, sia naturali che sintetiche;
Un rombo che rappresenta “altri materiali” in senso generico ma che, più spesso, fa riferimento a materiali sintetici (come la pelle sintetica per scarpe);
Il simbolo del cuoio con all’interno un rombo, che fa riferimento al cuoio rivestito o ai materiali misti sulla tomaia;
Più difficilmente troveremo invece il simbolo del cuoio accanto a quello delle fibre tessili, presente in calzature in parte di pelle e in parte di tessuto o materiali come il Gore-Tex.
Esistono anche altri simboli che è bene conoscere per valutare le caratteristiche delle scarpe, tra questi:
- Il simbolo delle scarpe impermeabili rappresentato da un ombrello o una superficie curva con delle goccioline sopra. Indica un alto livello di idrorepellenza (resistenza alle infiltrazioni di acqua), utile quando si sta procedendo alla scelta di una calzatura da trekking o per l’inverno;
- Se nell’etichetta delle vostre scarpe trovate invece una linea attraversata da frecce in direzione contraria le une rispetto alle altre, questo vuol dire che siete di fronte a scarpe con un’elevata capacità di traspirazione.
Di seguito vediamo un esempio di etichetta di un paio di stivali Made in Italy, con tomaia in pelle e interno e suola in materiali sintetici.
Scarpe di qualita’: i simboli che dovrei trovare
Non vi sono regole precise sui simboli che dobbiamo trovare per poter definire un paio di scarpe di qualità: tutto dipende da quali prestazioni ci aspettiamo, dall’uso che dobbiamo farne, dalla stagione e dalle nostre convinzioni etiche o ambientali.
In generale si ritiene che una buona calzatura debba presentare una tomaia in pelle (simbolo del cuoio) e una suola in cuoio e/o gomma (simbolo del cuoio con rombo), ma ci sono casi in cui ciò non è necessario:
- Se si desidera una calzatura antiscivolo è preferibile che la suola riporti il simbolo “altri materiali” (rombo) magari in abbinamento al marchio Vibram;
- Se la priorità è l’eleganza, la suola deve riportare il simbolo del cuoio;
- Se si stanno scegliendo delle scarpe da montagna o da barca meglio ricercare il simbolo dell’idrorepellenza;
- Se si è soggetti a sudorazione eccessiva o si stanno acquistando delle calzature estive, i materiali da prediligere sono quelli naturali: dovrai quindi cercare il simbolo del cuoio e del tessile, meglio se accompagnato dalla grafica che assicura che si tratti di cotone o lino;
- Se si preferisce non utilizzare materiali di origine animale basterà evitare il simbolo del cuoio.
In conclusione, non esistono regole rigide rispetto a quelli che sono i simboli adatti a caratterizzare una scarpa di qualità, si tratta di una valutazione molto personale e legata alle nostre necessità. Inoltre non dobbiamo mai dimenticare che non sono solo i materiali a garantire qualità e resistenza; la lavorazione artigianale, le buone cuciture, l’attenzione e la cura per i dettagli sono ciò che più di tutto contribuisce a rendere uniche e probabilmente più belle e resistenti le scarpe di ogni tipo.
Ma come possiamo cogliere questi aspetti non riportati sull’etichetta? E’ più semplice di ciò che sembra! Le scarpe vanno toccate, misurate, ne va testato il comfort e la flessibilità, senza dimenticare di esaminare cuciture e imperfezioni tra le superfici incollate. Si può magari dare anche un’occhiata al paese di provenienza, ricordando che il made in Italy è insuperabile.