Lucidare le scarpe è un vero lavoro, tant’è che in passato c’era chi ne aveva fatto una vera professione. Oggi (almeno da noi) quel mestiere si è perso, ma rendere lucida una scarpa rimane un lavoro da intenditori. Tutti lucidano le scarpe, ma solo alcuni fanno un lavoro degno di questo nome.
L’uomo è il soggetto più esposto, ma anche le donne e, addirittura, i bambini possono avere necessità di lucidare le scarpe.
In questa nostra guida cercheremo di farvi assaporare questa piccola, ma efficacissima arte.
Indice:
- LUCIDARE LE SCARPE IN MODO PROFESSIONALE
- COME PULIRE LE SCARPE IN CUOIO E PELLE
- COME APPLICARE IL LUCIDO SULLE SCARPE
- COME LUCIDARE LE SCARPE A SPECCHIO
- LUCIDARE LE SCARPE CON IL FUOCO
- COME LUCIDARE LE SCARPE FAI DA TE: LUCIDARE SENZA LUCIDO
Lucidare le scarpe in modo professionale
Concordiamo tutti sul fatto che il professionismo sia l’atto di esercitare un’attività a carattere professionale, in modo esclusivo e continuativo. Dunque, i migliori risultati si ottengono seguendo le azioni dei professionisti, anche nella lucidatura delle scarpe.
Dimenticate, per un momento, i consigli della nonna, le regole della zia, i comandamenti della suocera, ecc. e immergetevi insieme a noi in quelle che sono le operazioni effettuate dai maestri del mestiere.
Come pulire le scarpe in cuoio e pelle
Non c’è lucidatura senza pulizia, questo è il mantra che dovete imparare e tenere ben a mente. Non pensate nemmeno alla lucidatura, se prima non avete provveduto ad un’attenta ed accurata pulizia delle vostre scarpe.
Come pulire le scarpe di cuoio e pelle, dunque? Per prima cosa, stendete a terra o sul vostro piano di lavoro un giornale, in questo modo eviterete di sporcare. Il lucido da scarpe è molto difficile da togliere ed è meglio tenerlo alla larga dai mobili e dai tessuti. Infine, procuratevi una sedia comoda, perché la lucidatura delle scarpe richiede un po’ di tempo.
Si comincia togliendo i lacci alle scarpe (se ne sono dotate), per favorire l’accesso alla linguetta. A questo punto si procede alla pulizia di tomaia, guardolo, lissa e tacco (sì, anche lui), utilizzando uno spazzolino o un morbido panno di tela inumidito. Se lo sporco è davvero ostinato potrete utilizzare un detergente specifico e un balsamo. Ci si può orientare anche verso una soluzione di acqua saponata con la quale lavare la scarpa, nella quale andrà poi inserita la forma in legno e fatta asciugare, ma non al sole o in prossimità di fonti di calore intense. Le scarpe vanno asciugate mantenendole sui lati, non appoggiandole sulla suola.
Per la suola potrete utilizzare una spazzola più grossolana ed, eventualmente, un raschietto per rimuovere eventuali rifiuti “ostinati” come i chewing gum. Anche se non si tratta di un’operazione di lucidatura vera e propria, potrete ingrassare la suola, per mantenerla morbida nel tempo, allargando l’operazione anche alle cuciture del guardolo. L’olio di semi di lino o una crema neutra svolgeranno egregiamente l’operazione.
Come applicare il lucido sulle scarpe
Domanda: quando si deve effettuare la lucidatura di una scarpa? Ogni volta che la tomaia ha un aspetto spento e, in ogni caso, quando sia entrata in contatto con l’acqua.
Prendete il lucido o la crema e spalmateli sulla scarpa con l’aiuto di uno straccio pulito. Utilizzate un prodotto che, possibilmente, abbia una tonalità identica o molto simile a quella delle vostre scarpe. In alternativa rivolgete le vostre attenzioni ad un prodotto a tinta neutra. Stendete poco lucido alla volta, in movimenti circolari. Dovrete insistere un po’ di più su tacco e punta che sono i due punti maggiormente sollecitati. Non dimenticatevi il tacco e tutta la parte esterna della suola alta, quella che non tocca il terreno, perché ricordate che è il particolare che vi distingue dalla massa. Un tacco lucido vi farà guadagnare 10 punti nell’indice di gradimento di chi vi guarda. Per la tomaia non avrete problemi, mentre dovrete dedicare un po’ di cura alla lissa, per fare un buon lavoro in prossimità delle cuciture.
L’importante è la giusta misura, non esagerate con le quantità. Piuttosto, se la pelle non ha ancora raggiunto quella morbidezza che vi dà soddisfazione lasciate la scarpa a riposare e ripetete l’operazione dopo alcuni minuti.
Come lucidare le scarpe a specchio
Riponete a riposare le scarpe per alcune ore, dopo saranno pronte alla fase di lucidatura vera e propria. Passate una spazzola a setole morbide, con piccoli e decisi movimenti. Il trucco è quello di lavorare di polso e non di gomito. Ça va sans dire, per ogni colore va utilizzata una spazzola, altrimenti potreste ottenere colorazioni che definire “singolari” risulterebbe eufemistico. L’utilizzo di una cera può essere molto utile per ottenere una finitura qualitativamente migliore.
Ora passate uno straccio di lana o un panno di daino e sfregate la vostra scarpa con rapidi movimenti laterali. L’ideale sarebbe utilizzare un supporto, in quanto facilita molto questa operazione.
Ma lucidare le scarpe a specchio è ancora un’altra cosa, una piccola arte: qui andiamo oltre e pratichiamo il cirage. Niente paura, non è una parolaccia…Si tratta di utilizzare prodotti ad altissime concentrazioni di materiali naturali come la cera d’api e la carnauba. Procuratevi un prodotto adatto alla tinta delle vostre scarpe, una pezza di cotone compatto (le vecchie camicie sono ottime allo scopo) e un piccolo contenitore con un po’ d’acqua fredda.
Non dovrete fare altro che inserire indice e medio nella pezza, tenendola ben tirata, e bagnarla nell’acqua che avete preparato in precedenza, passando immediatamente a raccogliere una piccolissima quantità di cera. Partite a stendere la cera dal centro della scarpa ed allargatevi con movimenti a spirale. È fondamentale che utilizziate sempre piccole quantità di acqua e di cera, armandovi di pazienza, perché avrete bisogno di numerose passate per arrivare ad un risultato ottimale.
Noterete che la pelle aumenterà progressivamente la sua lucidità, mentre le dita scorreranno sempre più facilmente sulla superficie della scarpa. Ricordate: movimento di polso e se la pelle sarà di prima qualità otterrete un effetto laccatura.
Vi manca solo il tocco finale: infilare un panno o una spugna all’interno di una calza di nylon e con quest’ultima strofinare energicamente la scarpa. Il calore originato dallo sfregamento, unito al lavoro delle piccolissime fibre a contatto con la superficie della scarpa, magnificherà la lucidatura.
Un piccolo cameo: il lucido da scarpe può essere utilizzato con effetti spettacolari per dare lucentezza alle gomme delle ruote degli autoveicoli e ai tappetini interni in gomma. Provate: l’effetto è assicurato. Ah, non lo dite in giro, è un segreto…
Lucidare le scarpe con il fuoco
Esiste un altro metodo per la lucidatura delle scarpe che consiste nel dar fuoco al lucido da scarpe. Di seguito vi spiegheremo come fare per ottenere un ottimo risultato. Vi servirà del lucido in ttina, un accendino, una ciotola di acqua tiepida e un panno morbido.Come si puliscono le scarpe lo sapete già, pertanto non staremo ad annoiarvi ripetendoci.
- Una volta pulite le scarpe, prendete la lattina del lucido, capovolgetela ed appiccate il fuoco. Appena il lucido si è incendiato, posate la lattina sul pavimento, attendete 2-3 secondi e spegnete il fuoco, rimettendo il tappo della lattina al suo posto. Ora il lucido sarà fuso in superficie.
- Inumidite il panno nell’acqua tiepida (abbiate l’accortezza di non inzupparlo, deve solo essere umido) e intingetelo lievemente nel lucido fuso. Attenti: poca quantità di acqua e lucido alla volta, piuttosto passate più volte, ma non esagerate con le quantità.
- Procedete con movimenti rotatori. Come sempre, meglio un movimento di polso che di gomito. Dovrete proseguire in questo modo fin quando la scarpa non sarà completamente lucida. Ricordatevi che prima di sovrapporre i diversi strati di lucido, quello sottostante deve essere asciutto, per ottenere risultati ottimali.
- I perfezionisti utilizzano scaldano (con accendino o phon) la tomaia per ottenere un maggior grado di brillantezza. Quando la scarpa assume un aspetto come bagnato, sospendete e lasciate la scarpa ad asciugare. Ci vorranno all’incirca 15-20 minuti.
Accorgimenti particolari: non insistete troppo su un punto solo della scarpa. Il calore potrebbe fondere completamente il lucido. I passaggi devono essere costanti, ma veloci. Non dovrebbe esserci bisogno di dirlo, ma state maneggiando il fuoco: non fate stupidaggini e lavorate in sicurezza.
Come lucidare le scarpe fai da te: lucidare senza lucido
Le nonne, si sa, sono custodi di segreti e trucchi in ogni campo (beh, quasi in tutti) e anche nella pulizia e lucidatura delle scarpe hanno i loro vademecum. I rimedi più gettonati per creare un lucido da scarpe fatto in casa sono: il latte, il latte detergente, l’aceto, l’olio di oliva, il succo di limone e la buccia di banana.
- Il latte o il latte detergente, passato sulla scarpa per mezzo di un batuffolo di cotone hanno un effetto ammorbidente sulla pelle.
- L’aceto bianco riesce a togliere le macchie di sporco, applicato in piccole quantità e per mezzo di un panno morbido. Elimina anche gli aloni bianchi lasciati dalla pioggia. In realtà, questi sono più rimedi per pulire che lucidare le scarpe, ma visto che sono spesso citati abbiamo voluto inserirli in elenco, anche se…non tutti sono d’accordo. Come SILVANO LATTANZI, famoso produttore di scarpe completamente made in Italy che non ama né il latte, né tanto meno i prodotti alcolici. A suo dire (e c’è da credergli) il latte macchia le pelli più chiare, oltre al cattivo odore che sviluppa qualche ora dopo essere stato spalmato sulla scarpa. Mentre l’alcool lucida sì il cuoio, ma lo macchia e lo brucia anche. Viva la nonna dunque, ma attenti al parere di uno che in fatto di SCARPE IN PELLE la sa davvero lunga.
- L’olio di oliva e il succo di limone possono diventare il rimedio per lucidare le scarpe senza lucido , quando ne siate rimasti privi. Un panno di cotone o una spugna intinti nell’olio di oliva, a cui avrete aggiunto poche gocce di limone, saranno il rimedio perfetto. Basterà passarli delicatamente sulla scarpa, lasciar agire il prodotto per qualche minuto e procedere con un’azione di finissaggio, strofinando con movimenti circolari la calzatura, mediante un panno pulito.
- La buccia di banana non ha un buon rapporto con le scarpe, ma strofinando la sua parte interna su una scarpa e passando poi sulla stessa uno straccio pulito aiuta nei momenti di emergenza, quando la scarpa è opaca e il lucido da scarpe una chimera.
Vi stavate chiedendo come pulire le scarpe di pelle bianca?Verosimilmente, niente rimedi fantastici, solo pazienza, lucido o crema neutri e olio di gomito. Seguite i consigli nello stesso modo in cui fareste per ogni altro tipo di scarpa in pelle. Ci metterete un po’ di tempo, ma il risultato si vedrà.
Un ultimo suggerimento, prima di chiudere, non può non andare al come pulire le scarpe di vernice. Qui, davvero è tutto più semplice: basterà usare spazzole a setole molto morbide o uno straccio di lana. Il vero segreto, infatti, è non rigarle.
Vi lasciamo di seguito un video che, sicuramente vi sarà d’aiuto.
Vi diamo appuntamento sul nostro sito e al nostro blog per leggere altri articoli o acquistare un paio di scarpe in pelle sulle quali mettere subito alla prova i nostri consigli.