l sandali sono certamente la calzatura più
comoda in assoluto. Soprattutto se si fa riferimento ai modelli bassi, che si
tratti di sandali da donna, sandali da bambini o da uomo, questa calzatura è la scelta ideale per passeggiate ma anche per situazioni molto informali. Nonostante possano sembrare delle scarpe semplici però, prima di acquistarli, è bene prendere in considerazione alcuni aspetti tipici di questa calzatura affinché, una volta a casa, si dimostrino veramente
quelle calzature tanto comode per cui sono famosi. Cominciamo, allora, e
vediamo di capire come devono calzare i sandali.
Come scegliere la misura dei sandali
Eccoci al primo elemento da prendere in considerazione prima di calzare i sandali: il numero della scarpa. Un numero in più o un numero in meno, nelle calzature, significa molto. Considerate che nelle misure europee, la differenza fra un numero e l’altro è di circa 6-7 mm. Detta così non sembra un granché. Che saranno mai 7 mm? È vero che il sandalo è una scarpa minimal, con la quale è impossibile che le dita dei piedi vadano a toccare la punta della scarpa, ma, allo stesso modo, una scarpa troppo corta farà sì che l’alluce sporga fuori dalla scarpa, o, nel caso contrario, vi farà ritrovare con una “coda” di qualche millimetro nella zona del tallone che, oltre ad essere antiestetico, vi farebbe camminare con difficoltà. Inoltre, stringere i piedi all’interno dei sandali li farà gonfiare, magari assumendo una colorazione arrossata. Come dire…oltre al danno la beffa. Una caratteristica rilevante, poi, che ha un’influenza diretta sul come scegliere la misura dei sandali è la dimensione del piede. Avete una pianta del piede larga o stretta? Il collo del piede è più o meno accentuato? Queste sono di certo caratteristiche rilevanti che vi imporranno delle scelte. I sandali che permettono di regolare la chiusura anche sulla parte centrale del piede sono sicuramente più adatti a chi possiede un piede con le caratteristiche sopra esposte; in questo caso è una buona idea pensare ad una mezza misura in più del sandalo. Per calzare i sandali, però, il numero è solo uno degli aspetti da prendere in considerazione. Un altro elemento da considerare sono infatti i laccetti alle caviglie, anche in questo caso è importante ragionare sulla loro misura: abbastanza stretti per garantire che la scarpa stia ferma, ma non troppo per non trasformare le gambe nell’imitazione di un cotechino.
Per quanto riguarda la donna, anche il tacco ha la sua importanza; le sue caratteristiche, modificano il modo in cui il sandalo calzerà e, di conseguenza, incide anche sulla scelta della scarpa.
Come devono calzare i sandali? Fattori da considerare nella scelta del sandalo giusto
La calzata dei sandali, come per tutte le scarpe, è decisamente influenzata dal loro numero e dalla conseguente adattabilità al nostro piede. Ma se estendiamo il concetto, se quando ci domandiamo come devono calzare i sandali, ci riferiamo anche a quale deve essere il loro aspetto una volta indossati, allora dobbiamo prendere in considerazione anche un’altra serie di parametri.
Le temperature per cominciare. I sandali sono decisamente scarpe estive, seppure oggi si portino anche in altre stagioni, magari indossando un paio di calze. Un vecchio proverbio, però recita: “ogni frutto ha la sua stagione”. Potremmo affermare quindi (senza paura di essere smentiti) che il discorso si adatta perfettamente anche alle scarpe. Perché creare forzature andando ad usare in inverno una scarpa pensata per l’estate quando la brutta stagione ha già tutta una serie di calzature concepite appositamente per affrontarne i rigori? Al più, potremmo impiegarlo in primavera e in autunno, laddove il clima mite lo permetta. Parlando di temperature vi ricordiamo in oltre che, per via del caldo, il nostro piede tende a gonfiarsi. Questo vuol dire che, se siete in dubbio su come deve calzare il sandalo e se state scegliendo un modello che presumibilmente indosserete per lungo tempo nelle ore più calde del giorno, allora sarà meglio optare per un sandalo leggermente più grande. Questo aspetto è da tenere a mente anche in fase di acquisto.
E le occasioni d’uso? Una cerimonia ha esigenze stilistiche diverse da una giornata in spiaggia. Dunque, tacco, colori sobri o, se eccentrici, in linea con l’insieme dell’abbigliamento, per le donne che devono partecipare a cerimonie. Per gli uomini, invece, il sandalo ad una cerimonia è out, del tipo “io qui non posso entrare”. Puntate su altre scarpe, più consone.
Per la spiaggia o la piscina potete pensare tranquillamente di usare gli infradito (anche se estremizzati, sono pur sempre sandali). Vale la stessa regola per donne, uomini e bambini. Per una passeggiata sul lungomare possono andare bene delle infradito oppure dei sandali da passeggio, sicuramente più eleganti, senza essere però impegnativi.
È l’orario? Ecco un altro aspetto da considerare. Al mattino, al pomeriggio o alla sera, ogni orario ha il suo sandalo. Non dimenticate che l’eleganza, prima di tutto, è una questione di stile. Se siete in vacanza, potete anche fare una passeggiata serale in infradito, non cascherà certo il mondo per questo. Ma se invece dell’infradito, parliamo di outfit da donne, indosserete un elegante sandalo da passeggio abbinato ad un altrettanto elegante vestito estivo, acquisirete senz’altro un tocco in più, senza per forza rinunciare alla comodità! Il discorso vale anche per gli uomini, lo stile non è una questione di genere. Pantaloni lunghi, camicia leggera e sandali da passeggio: un abbigliamento da uomo che nulla ha da spartire con quello che avevate adottato in spiaggia nel pomeriggio. Andare al supermercato non richiede certo una mise da super modelli (come un po’ tutte le faccende durante il mattino) ma il consiglio è quello di utilizzare i sandali da passeggio che lasciano libertà nell’abbigliamento conferendo comunque un aspetto curato. In linea di massima, che si tratti di sandali da donna, uomo o bambini, consigliamo di scegliere sandali di plastica o gomma solo per il mare o la piscina, ci sono tanti altri modelli, altrettanto comodi, di materiali più adatti alla città.
E i bambini? Lo stile si impara. Vestire in modo elegante è una cosa che si può insegnare anche ai bambini. Non avete bisogno di creare degli “Adoni” in cerca di costante approvazione, ma delle personcine carine da vedere, beh quello sì. I produttori di calzature rivolgono un occhio attento sia ai maschietti che alle femminucce, proponendo delle varianti in miniatura dei modelli riservati ai genitori, in alcuni casi anche con elaborazioni stilistiche di un certo effetto. Se amate lo stile anche sui bambini più piccoli, oggi il mercato offre tante soluzioni interessanti e divertenti tra le quali poter scegliere.
Siete riusciti a farvi
un’idea precisa su come devono
calzare i sandali? Perfetto,
allora non vi rimane che fare un salto sul sito, troverete sicuramente il
modello che fa per voi. Mi raccomando: attenzione al numero!