Una scarpa dalla lunga storia che fa la sua bella figura sia nella versione maschile, certamente più apprezzata, che in quella femminile, che torna di moda a periodi alterni.
Ma che tipo di scarpe sono le francesine?
Sembra sia una calzatura diffusasi nell’800 come un adattamento dei classici stivaletti a tomaia alta, usati sia dalle donne che dagli uomini. La tomaia diventa più bassa fino ad abbracciare il collo del piede, ed ecco che nasce la “francesina”, anche nota come Oxford perché assunta come scarpa abituale dagli studenti della nota Università inglese.
La caratteristica principale della francesina è la particolare modalità di cucitura della mascherina (parte più ampia della tomaia) sopra i gambetti (i due lembi su cui sono presenti gli occhielli nei quali vengono inseriti i lacci), questa la rende particolarmente elegante, delicata e molto formale. In pratica i gambetti combaciano e sono chiusi con lacci molto sottili, aderendo perfettamente al piede. Solitamente presentano 5 coppie di passanti per i lacci e, nel modello più classico ed elegante, sono completamente lisce o con puntina, un rivestimento dal taglio orizzontale applicato proprio sulla punta. Generalmente hanno la suola e il tacco in cuoio e sono di colore nero o, al massimo, marrone scuro.
Nella versione femminile possono avere sia il tacco basso e la pianta larga (simili a quelli della versione maschile), sia il tacco alto e largo o, addirittura, a stiletto.
Differenza tra scarpe francesine e derby
Sia per quanto riguarda le francesine da donna che per quanto riguarda le francesine da uomo, spesso si fa confusione. Le scarpe francesine vengono infatti spesso confuse con le scarpe derby, modello simile ma dall’aspetto decisamente più informale. La differenza principale sta nel fatto che la mascherina è cucita sotto i gambetti. Questi, quindi, occupano un’area maggiore sulla scarpa e presentano, inoltre, uno spazio tra di essi, sopra la linguetta, che consente di regolarne l’allacciatura per adattarla al piede. Questo aspetto le rende più comode ma le declassa a scarpe casual, da indossare con abiti più informali o, addirittura, con i pantaloni 5 tasche per la versione maschile.
Le francesine versione Brogue
Le francesine hanno una storia lunga e segnata da continue evoluzioni in versioni sempre più originali. Tra le più note troviamo il modello Brogue, un modello meno elegante adatto alle occasioni più formali e anche più amata dal pubblico.
La particolarità di queste scarpe è data dal puntale che, invece di essere tagliato orizzontalmente come nelle classiche francesine, si estende lateralmente, su due ali, fino a sotto i gambetti. Nelle versioni più informali sono presenti dei fori accanto alle cuciture delle ali, disposti a creare dei motivi floreali o, comunque, decorativi, sia nelle versioni femminili che maschili.
Queste decorazioni possono ritrovarsi anche sul retro, nel rinforzo sul tallone.
Spesso questo modello, in versione maschile e femminile, è noto anche come “scarpe inglesine”.
Questo tipo di scarpa è realizzata anche in versione bicolore, certamente sbarazzina ed originale ma, anche, molto difficile da abbinare senza cadere nell’effetto “clown”, soprattutto se indossate da un uomo.
La francesina Wholecut
Tra le francesine da uomo il modello più elegante in assoluto è quello definito Wholecut, che significa letteralmente “taglio unico”. Ciascuna scarpa è, infatti, realizzata con un unico taglio di cuoio, senza cuciture ad esclusione di quelle per il fissaggio alla suola e per le rifiniture ai bordi.
Questo tipo di lavorazione è chiaramente impegnativa e, quindi, costosa, perciò si tratta di scarpe da sera, indossate solo dai più esigenti. Sono generalmente realizzate in nero ma sono molto raffinate anche quelle in versione marrone.
Scarpe francesine da donna: abbinamenti
Quando si parla di francesine da donna il discorso si ampia in quanto si sa riferimento a scarpe di taglio quasi maschile, come le Oxford col tacco basso, fino a scarpe ultra femminili come le francesine col tacco a spillo.
A seconda dei modelli bisognerà porre maggiore attenzione negli abbinamenti e, anche, valutare l’adeguatezza o meno della scarpa alla nostra corporatura.
Se la francesina bassa, magari in versione Brogue, è adatta a tutte le corporature e perfetta per look casual e sbarazzini, la francesina col tacco richiede qualche accorgimento in più: se portata con la gonna, meglio se lunga fin sotto il ginocchio, è adatta a donne slanciate e con le gambe sottili, perché evidenzia la linea della caviglia e del polpaccio e risulta particolarmente austera e severa su corporature più importanti.
La francesina bassa può essere facilmente abbinata a dei pantaloni alla caviglia, magari con risvolto, in tinta unita o a quadretti, portati con una camicia di taglio maschile un dolcevita minimal con la fascia in vita.
Solo per le giovanissime è consentito l’abbinamento delle francesine con le minigonne e gli abitini in maglia.
Le francesine nella versione più moderna, quella con tacco spesso, in gomma, o con la zeppa, sono sicuramente più versatili e giovanili, particolarmente adatte ai jeans boyfriend e alle gonne pantalone che imperversano negli ultimi tempi.
Dove acquistare le francesine
Questo modello di scarpa è facilmente reperibile in tutti i negozi di calzature, perché è proprio vero che, seppur discretamente, è sempre di moda!
Quindi potremo acquistare le nostre francesine online, oppure nel negozio di fiducia. L’acquisto online non presenta particolari inconvenienti perché, trattandosi di un modello chiuso e ampio, difficilmente rischieremo di sbagliare numero e ritrovarci con scarpe troppo larghe o troppo strette.
Su Dimodaoutlet è presente un’ampia gamma di francesine da donna cha va dalle versioni più classiche a quelle più originali e di tendenza, con borchie, decorazioni, tacchi bassi, alti, con la zeppa, per tutte le tasche: si va dai 18 euro ai 294 per scarpe che, a prezzo pieno, costano fino a 400 euro!
Sulla collezione uomo si va dai 45 euro per le versioni più sportive ai 315 euro per le Tod’s Brogue scamosciate.
Una cosa è certa, le francesine sono un classico e, se ci si mantiene sui modelli più semplici e universali, si tratta di scarpe che non stoneranno mai nel nostro guardaroba. Avranno momenti di minor successo e visibilità ma, state tranquilli, prima o poi torneranno di moda, inevitabilmente.