A chi non piacerebbe avere una scarpiera piena di stivali, decollété, sandali e scarpe sportive pulite e profumate, magari dentro una bella cabina armadio, esposte accanto a borse, abiti e maglieria? Un piacere per la vista! Peccato che, spesso, capiti che le nostre scarpe, per quanto pulite e ordinate, non siano esattamente profumate.
La spiegazione per il cattivo odore delle scarpe è da ricercarsi in alcune condizioni che, a volte singolarmente, a volte in abbinamento tra loro, finiscono per rendere questo capo così amato, un qualcosa da nascondere, chiudere, allontanare dalla camera da letto o dall’ingresso.
Prima ancora di chiederci come fare per eliminare la puzza dalle nostre scarpe e, in particolare, dagli stivali, dovremmo fermarci un attimo a verificare se esistono accorgimenti che potremmo usare per prevenire questo fastidioso problema, così da non ritrovarci a dover utilizzare rimedi drastici per venirne a capo.
Dobbiamo sapere che la principale causa di formazione dei cattivi odori negli stivali è il sudore, specie se si tratta di calzature che usiamo di frequente. Il sudore crea un ambiente umido all’interno della scarpa, che favorisce la proliferazione batterica e l’insediamento di spore fungine, principali agenti produttori della “puzza” che tanto vorremmo evitare.
Di seguito individueremo alcuni metodi semplici ed efficaci per evitare la formazione dei cattivi odori negli stivali e, solo dopo, alcuni rimedi per le situazioni in cui l’odore ha già preso il sopravvento.
Indice:
- COME EVITARE LA FORMAZIONE DEI CATTIVI ODORI
- COME PROTEGGERE GLI STIVALI DALLA MUFFA
- COME ELIMINARE LA MUFFA DAGLI STIVALI
- COME ELIMINARE LA PUZZA DAGLI STIVALI
Come evitare la formazione dei cattivi odori
Per evitare la formazione dei cattivi odori nella scarpiera possiamo inizialmente utilizzare soluzioni naturali ed anche economiche, come queste:
- Inserire delle bustine di thè nelle scarpe quando le riponiamo nella scarpiera o nelle scatole perché, oltre ad assorbire un po’ l’umidità, conferiranno una gradevole e delicata profumazione ai nostri stivali.
- Mettere a essiccare delle bucce d’arancia e, una volta che saranno completamente asciutte, inserirle all’interno di scarpe chiuse e stivali, così da renderle profumate e fresche.
- Preparare dei potpourri, cioè una composizione di petali di fiori secchi ed oli essenziali raccolti in sacchetti di stoffa molto traforati, da inserire dentro le scarpe e in ogni angolo della scarpiera. Il risultato sarà un profumo duraturo che si diffonderà nella stanza ad ogni apertura delle ante.
- Preparare dei piccoli sacchetti di stoffa in cui versare un cucchiaio di detersivo per bucato in polvere, che ha una forte profumazione ed anche una certa capacità assorbente.- Inserire un barattolino aperto di balsamo di tigre dentro la scarpiera, che ha un’azione profumante molto decisa. Spalmato sui piedi serve anche a prevenire l’eccessiva sudorazione e la formazione di cattivi odori.
- Inserire negli stivali delle bustine di gel di silice (silica gel) con forte capacità assorbente e, quindi, capace di contrastare umidità e muffa. Si tratta di quelle bustine che spesso ritroviamo dentro le scatole di scarpe appena acquistate, soprattutto quando provengono da paesi lontani, per cui possiamo evitare di buttarle e recuperarle in questo modo.
In questo video scopriremo come realizzare e usare del deodorante disinfettante per scarpe.https://www.youtube.com/embed/995Msjey2-Y
Come proteggere gli stivali dalla muffa
La muffa è un fungo che cresce in zone umide, a strati sottili, anche sovrapposti, di diversi colori, dal bianco al blu/verde, al marrone fino al nero. Oltre ad emettere un odore sgradevole, la muffa può proliferare sugli stivali in pelle e comprometterne l’integrità, provocare screpolature, macchie, separazione dei materiali che compongono suola e tomaia.
Per questo è importante evitare la sua formazione, evitando, per esempio, di riporre le scarpe in ambienti umidi. Sarà molto facile che, se riposte in cantina, sugli stivali si formi la muffa; lo stesso accadrà se il ripostiglio che scegliamo per le nostre calzature sarà il bagno, l’antibagno o un sottoscala buio.
Per evitarne la formazione si possono inserire nella scarpiera delle bustine antimuffa, acquistabili presso ferramenta o calzolai, oppure delle bustine di SILICA GEL, che assorbono l’umidità e limitano la proliferazione dei batteri e dei funghi.
Se siamo costretti a tenere le scarpe e gli stivali in ambienti umidi, per esempio se viviamo in un piano terra o in un seminterrato, dovremo ricorrere all’uso di un deumidificatore elettrico, che aspirerà l’umidità e la trasformerà in acqua che si accumulerà in un serbatoio da svuotare alcune volte al giorno, con maggiore frequenza se il grado di umidità è maggiore.
Quando le scarpe nuove puzzano
A volte l’odore che ci infastidisce non è provocato da muffe o sudore, ma dipende proprio dal fatto che si tratta di scarpe nuove, soprattutto se realizzate in pelle. Quest’odore acre è dovuto proprio al processo di concia (trattamento per rendere la pelle/cuoio, morbidi, lisci e resistenti, oltre che per togliere l’odore naturale del materiale); l’uso e l’invecchiamento del cuoio lo ammorbidisce e, favorendo la dilatazione dei pori, ne attutisce l’odore. Potremo quindi pazientare e attendere che, con l’uso e arieggiando le scarpe, l’odore svanisca.
Per togliere la puzza dalle scarpe nuove possiamo anche ricorrere all’uso degli oli essenziali o ai profumatori per scarpe che si trovano in farmacia o al supermarket.
Questo problema sorge soprattutto con le scarpe e gli stivali che provengono da paesi extra UE, che per affrontare i lunghi viaggi devono essere trattate con prodotti che scaccino l’umidità o le muffe. Sentiamo spesso dire che questo odore è caratteristico delle scarpe cinesi ma, in realtà, è un problema comune a tutto il pellame importato da paesi lontani.
Per attenuare questo odore possiamo versare all’interno delle scarpe o degli stivali dell’amido di mais o del borotalco o, ancora, del bicarbonato, che hanno buone proprietà assorbenti, sia dell’umidità che degli odori.
Per le scarpe più delicate, come quelle in camoscio, possiamo far ricorso a rimedi naturali, come inserirvi all’interno del timo in rametti o in polvere, reperibile in erboristeria.
Se le scarpe puzzano dopo essere state lavate
Spesso la puzza dei nostri stivali non dipende dal fatto che sono sporchi o nuovi, ma dal fatto che le abbiamo lavate e, probabilmente, lo abbiamo fatto nel modo sbagliato.
E’ sempre consigliabile evitare i lavaggi in lavatrice, perché i detergenti aggressivi e la centrifuga possono rovinare sia la tomaia che la soletta e l’intersuola (quella parte che fa da cuscinetto tra la soletta e la suola, che spesso è realizzata in materiale riciclato come il cartone pressato.
Dopo aver lavato le scarpe, meglio se con una delicata immersione in acqua e bicarbonato o in acqua e aceto, dovremo assicurarci di garantire una completa asciugatura prima di riporle nella scarpiera o, ancor di più, prima di indossarle.
Per facilitare l’asciugatura, che deve avvenire sotto luce indiretta o accanto a un deumidificatore, potremo formare delle pallottole di carta di giornale compressa da mettere dentro le scarpe, da cambiare più volte, fino a che non saranno completamente asciutte.
Questo metodo è ottimo anche per la conservazione nei periodi di minore uso degli stivali.
La regola fondamentale è, comunque: mai lasciare le scarpe in spazi bui, chiusi o umidi.
Come eliminare la muffa dagli stivali
Una volta che la muffa ha aggredito le nostre scarpe e, in particolare, gli stivali, dovremo correre ai ripari usando uno o più dei metodi descritti di seguito:
- Per togliere la muffa dalle scarpe in pelle il primo passo sarà spazzolarle o passarle con un panno asciutto, poi grattare via la muffa, se evidente, con uno spazzolino (andrà bene anche un vecchio spazzolino da denti), sia esternamente che internamente. Procederemo poi a cospargere l’intendo della scarpa o dello stivale con del bicarbonato di sodio, che lasceremo agire per un giorno intero. Questo prodotto ha il doppio vantaggio di uccidere i batteri e i funghi e contemporaneamente eliminare eventuali macchie. Andrà eliminato con un’accurata spazzolatura (e mai con l’acqua!). Questo metodo è ottimo anche per togliere l’odore di muffa dalle scarpe di camoscio.
- L’interno della scarpa, o la tomaia, se in cuoio, può essere pulita anche con l’amuchina liquida, da versare in piccola quantità su un panno, da passare delicatamente sulle superfici da disinfettare.
- Esclusivamente per la parte interna delle scarpe potremo usare la candeggina, da passare con una spugnetta e lasciare asciugare. La candeggina contiene perossido di idrogeno (H2O2), cioè ossigeno attivo (come l’acqua ossigenata) che sterilizza i tessuti perché uccide anche le spore fungine.
Come eliminare la puzza dagli stivali
I metodi descritti per l’eliminazione della muffa funzionano perfettamente anche per eliminare la puzza dalle scarpe.
Se vogliamo, invece, profumare stivali puzzolenti, potremo ricorrere agli olii essenziali, acquistabili in Erboristeria. Basterà versarne 5 o 6 gocce sulla soletta per ottenere risultati ottimi. Questo trattamento va ripetuto almeno due volte a settimana. Naturalmente l’efficacia sarà maggiore se, prima, avremo provveduto a pulire e/o lavare le scarpe, oltre che a farle asciugare perfettamente.
Togliere il cattivo odore dalle scarpe da ginnastica è molto più difficile, soprattutto se i materiali in cui è realizzata non sono in grado di sopportare un lavaggio in lavatrice con amuchina o Napisan o altri prodotti simili. Meglio ricorrere all’aceto bianco da spruzzare con vaporizzatore fuori e dentro, passare poi con un panno e lasciare asciugare (sempre meglio testare prima il prodotto in un angolino di tessuto).
Se le scarpe sono realizzate in tessuto chiaro, meglio se bianco, possono essere messe in ammollo in candeggina, rovesciate in modo che la tomaia risulti immersa e che la suola galleggi.
L’applicazione del bicarbonato dentro la scarpa è un metodo valido anche solo per togliere la puzza dalle scarpe; è un metodo economico ma estremamente efficace, utilizzabile senza rischi anche per togliere l’odore di muffa dagli stivali in camoscio.
Per togliere l’odore di muffa dalla pelle o dal cuoio, un metodo efficace è applicare sulla tomaia del lucido per scarpe colorato o neutro che, oltre a neutralizzare gli odori e proteggere la pelle dall’umidità, riuscirà a ravvivare e rinnovare le nostre calzature. Sarà un po’ come avere delle scarpe nuove!
Esistono anche dei prodotti per pulire il cuoio da spruzzare, lasciar agire e passare con un panno. Dopo il trattamento è sempre meglio applicare sul cuoio un balsamo nutriente, con olio di semi di lino o altri olii naturali.
Tra gli olii sono da consigliare quello di lavanda o di Tea Tree, con proprietà disinfettanti e profumanti.
Anche l’alcol può essere spruzzato dentro le scarpe per eliminare i batteri; andrà lasciato asciugare naturalmente, cosa che, comunque, avviene molto velocemente, visto che tende a evaporare.
Un metodo un po’ discutibile è quello che consiste nel mettere le scarpe in freezer per alcune ore, ovviamente all’interno di un sacchetto sigillato, per uccidere batteri che provocano i cattivi odori.
Stesso effetto si può ottenere con l’applicazione di succo di limone misto a bicarbonato di sodio.
Sembra che un effetto disinfettante e assorbente sia garantito anche dai granuli della lettiera per gatti, che possono essere versati dentro gli stivali o contenuti in sacchetti o calze da riporre nella scarpiera.
Senza ricorrere a prodotti professionali e specifici che possono avere anche prezzi non proprio contenuti, si può riuscire a eliminare l’odore di muffa e la puzza dagli stivali con i metodi fin qui elencati, precisando che, in ultima analisi, l’uso del bicarbonato di sodio risulta essere il migliore in termini di rapporto efficacia/prezzo/semplicità d’uso.