Ti sei mai chiesta quali sarebbero i vantaggi se prendessi l’abitudine di lasciare fuori le scarpe o, più semplicemente, se riuscissi a disinfettare le scarpe prima di entrare in casa?
In questo articolo vogliamo lasciarti una panoramica su quelli che sono i vantaggi nel lasciare fuori dalla porta le scarpe (e i suoi germi!)
Partiamo col dire che, una volta disinfettate, per chi ha abbastanza spazio, l’ideale sarebbe riporre le proprie scarpe in una scarpiera nelle immediate vicinanze (sul pianerottolo, in terrazza, in giardino o anche vicino la porta, appena oltrepassata la porta) ed entrare in casa a piedi scalzi o in ciabatte. Questa pratica gioverà alla vostra circolazione e alla salute dei vostri piedi, ma non solo, lasciare le scarpe fuori porta con se anche altri benefici:
- Si introducono meno batteri in casa;
- Si limita l’usura di pavimenti e tappeti;
- Si insegna ai bambini il rispetto delle regole, dell’ambiente e la cura verso se stessi e gli oggetti;
- Si diminuiscono le possibilità di prendere malattie;
- Si vive un maggior confort e in una casa più confortevole.
Ecco quindi dimostrato come entrare in casa con le scarpe sporche non sia una buona idea; certo, i batteri che ci portiamo dietro con le scarpe non rappresentano un problema per persone in buona salute ma, sicuramente, il discorso cambia se nell’abitazione ci sono persone con le difese immunitarie compromesse o bambini piccoli che “gattonano” passano molto tempo a terra.
Pertanto, pulizia e disinfezione dovrebbero essere pratiche da dedicare alle scarpe con una certa regolarità, ma quali sono prodotti e metodi da adottare per avere un risultato ottimale? Lo vedremo nei prossimi paragrafi.
Prodotti e idee per igienizzare velocemente le scarpe
Disinfettare le scarpe è un ottimo metodo per mantenere i
piedi sani ma, soprattutto quando si parla di una igienizzazione delle scarpe
da fare sull’uscio della porta, magari a fine giornata dopo ore di lavoro, è
necessario adottare una procedura efficace quanto veloce. Tra i metodi più
rapire per pulire le tue calzature ti consigliamo l’utilizzo di:
Prodotti a base di oli essenziali
In commercio si trovano prodotti a base di oli essenziali, spesso riuniti assieme, con proprietà battericide e fungicide. Si tratta di prodotti naturali e racchiusi in contenitori senza propellente. Si usano per disinfettare, sterilizzare e profumare le scarpe.
Gli olii essenziali maggiormente riconosciuti per le proprie caratteristiche antibatteriche sono: olio di eucalipto, menta peperita, bergamotto e timo.
Spray
Un’altra soluzione certamente semplice e rapida per disinfettare le proprie scarpe consiste nell’utilizzo di spray appositamente formulati per pulire le calzature. Molti spray, oggi, non utilizzano più gas e i contenitori sono del tipo a pompetta manuale. È sufficiente agire sulla pompetta per spruzzare il prodotto che, di solito, è a base di sostanze microbiologicamente attive e da particelle d’argento attive. L’azione contemporanea delle sostanze presenti nello spray fa sì che vengano eliminati i batteri e siano assorbiti i cattivi odori. Inoltre, generalmente gli spray rilasciano anche profumi piacevoli.
Lampada ultravioletta
Un altro
metodo impiegabile nella
disinfezione delle scarpe è la radiazione ultravioletta. Si tratta di
un apparecchio di piccole dimensioni che va introdotto all’interno della scarpa
e che genera la radiazione UV-C. Questo tipo di luce ultravioletta è efficace
nei confronti di una miriade di batteri, virus, funghi ed altri microorganismi.
L’ozono che viene prodotto si diffonde in tutta la scarpa e la sterilizza,
eliminando anche i cattivi odori. Generalmente, per
disinfettare le scarpe è sufficiente un tempo un quarto d’ora. La durata
del tubo della lampada, dichiarata dai produttori, si aggira sulle 5.000 ore
circa. Poiché la luce UV a lunghezza d’onda corta è pericolosa per l’uomo, per
un uso sicuro l’apparecchio va utilizzato seguendo scrupolosamente le
istruzioni del produttore.
Perché dovresti lasciare le scarpe fuori casa
Come ormai avrai capito, igienizzare e lasciare le scarpe fuori casa è un’ottima abitudine. Questa pratica aiuta, nel tempo, a mantenere in buono stato moquette, parquet, tappeti e pavimenti, per esempio. Un ottimo stratagemma, dunque, per avere cura delle proprie cose.
Inoltre, una superficie che non entra in contatto diretto con lo sporco raccolto da una scarpa, richiede certamente una pulizia più rapida e meno approfondita.
Tra i maggiori beneficiari di questa buona abitudine, abbiamo i bambini, che traggono vantaggi non solo sotto l’aspetto sanitario, ma anche per il fatto di avere una regola da rispettare. Un insegnamento indiretto al rispetto della convivenza civile e del rispetto altrui.
Chiaramente non c’è bisogno di imporre le pattine a tutti quelli che si accingono ad entrare in casa, il togliersi le scarpe deve comunque sempre e solo essere un modo per vivere meglio i propri spazi, non deve di certo diventare un’ossessione.
Per mantenere le tue scarpe sempre pulite, ed evitare di portare in casa germi e batteri (soprattutto se non hai una scarpiera esterna), ricorrere solo all’igienizzazione però non basta, ecco perché ti consigliamo di leggere anche “Come lavare le scarpe” e procedere con questa attività almeno un paio di volte a stagione.