Non si può parlare delle scarpe artigianali italiane, senza dire che il nostro Paese è il primo produttore di calzature nell’Unione Europea, da sempre infatti siamo leader indiscussi nel settore della produzione di scarpe di fascia alta e lusso, naturalmente con un attentissimo occhio alla moda.
Il settore calzaturiero è un settore in attivo, trainato dal lusso. Lusso che, tradotto in parole povere, significa una cosa sola: produzione artigiana. L’artigiano è una specie in via di estinzione, si diceva anni fa. Le grandi produzioni avranno il mercato in mano, si sentenziava. Oggiquella dell’artigiano non è una specie estinta ma piuttosto una specie protetta, una protezione che si sono loro stessi costruitiproducendo (rigorosamente a mano) un numero estremamente limitato di esemplari impiegando esclusivamente materiali di prima scelta accuratamente selezionati, gettando uno sguardo a materie prime e procedimenti a basso impatto ecologico e, in alcuni casi, affiancando tecnologie innovative.
Le scarpe artigianali italiane sono quindi il frutto di quel desiderio di perfezionismo che si unisce all’amore per la ricercatezza e alla fantasia che animano i nostri artigiani.
Non è un caso se il Made in Italy è un concetto riconosciuto a livello globale e molti brand internazionale hanno le divisioni lusso e alta gamma basate in Italia!
I migliori brand di scarpe artigianali italiane
Fare una compilation
dei migliori artigiani italiani non è una cosa facile. Tutti sono dei maestri e
ognuno di loro trasmette alle proprie creazioni la sua arte.
- SILVANO LATTANZI
Cura Mostrapiedi – Sant’Elpido a Mare (Fermo): è qui che ha sede lo stabilimento di produzione del grande brand.
Una volta, durante un’intervista, Silvano Lattanzi disse: «Se mi offrissero 100 milioni di euro e mi proponessero di fare 150 paia di scarpe al giorno, io rifiuterei». Probabilmente, l’essenza delle scarpe artigianali italiane è racchiusa in questa frase.
Le sue creazioni, rigorosamente realizzate a mano e su misura, sono tra le più costose in assoluto, arrivando a valere anche diverse decine di migliaia di euro.
- GUIDO MAGGI
Ha il suo quartier generale a Lecce quest’azienda che produce scarpe, anche lei, artigianali e fatte su misura. La realizzazione viene affidata alle sapienti mani di esperti artigiani che le realizzano impiegando materiali di prima scelta. È possibile scegliere tra il pregio della pelle italiana pieno fiore o il lusso dei rari pellami esotici, come: coccodrillo, pitone, struzzo e pirarucu (si pronuncia pirarucù: è un grosso pesce amazzonico).
Una produzione ricercata che è possibile anche ordinare online.
Con grande attenzione alla clientela, il brand prende in estrema considerazione la statura ed è un leader nel campo delle scarpe rialzate.
Non mancano modelli dipinti a mano.
- RIVOLTA
Ci trasferiamo a Milano, per parlare di un marchio di scarpe artigianali che ha saputo fondere assieme la tradizione con la l’innovazione. Produzione fatta a mano ma con una strizzatina d’occhio alla tecnologia che permette di prendere le misure del piede anche a distanza, grazie all’utilizzo di uno scanner 3D e di un configuratore interattivo multitouch. Si utilizzano, ca va sans dire, pelli di vitelli francesi, culatte americane e camosci inglesi. Lavorazione su misura, ma anche questo è ovvio.
- TESTONI
Funo di Argelato, provincia di Bologna, è qui che ha sede la Testoni. Il brand racchiude in sé “antiche metodologie, competenze uniche, rigorosissima selezione dei materiali, ricerca della qualità senza compromessi, tensione tecnica ed estetica verso soluzioni inedite e originali”, come dichiarato nella loro filosofia aziendale.
Lavorazione delle suole, definizione dei bordi, lucidatura anticata e sfumata e spazzolatura sono dettagli che possono richiedere, nel loro insieme, fino a duecento (avete letto bene, 200) ore di lavorazioni per arrivare al prodotto finito firmato Testoni. È superfluo, ma lo ricordiamo per dovere di cronaca: le pelli impiegate sono: vitello, struzzo e coccodrillo. Solo il meglio.
- STEFANO BEMER
La Stefano Bemer ha sede a Firenze, all’interno di un’antica chiesa del 1439. Il suo fondatore, a cui il brand deve il nome, era un artigiano fiorentino morto prematuramente all’età di soli 48 anni, la sua eredità culturale però si tramanda nelle creazioni del marchio. Per queste scarpe, rigorosamente fatte a mano, vengono utilizzati pellami di altissima qualità, classici o meno usuali, come: vitello, vacchetta, toro, coccodrillo, squalo o rospo australiano. Ma i gioielli della corona sono le introvabili pelli di renna risalenti alla fine del ‘700, recuperate da un galeone inglese affondato che il brand custodisce gelosamente.
La cura del particolare, poi, impone che queste scarpe siano corredate di lacci lavorati a cera.
A rimarcare l’originalità e l’estrema accuratezza del marchio abbiamo infinela confezione: le scarpe Stefano Bemer vengono consegnate al cliente in una scatola di legno dall’interno foderato. Non prima di averle accuratamente riposte all’interno di bags in lana, però.
Dove acquistare scarpe italiane fatte a mano
La scarpa fatta a mano possiede, indubbiamente, un fascino tutto suo e una qualità impeccabile. Certo, non è alla portata di tutti, ma volendo acquistarle, dove si possono trovare? Oggi è possibile trovare scarpe fatte a mano su siti che sono specializzati nella vendita di questa tipologia di scarpe, trattando esclusivamente prodotti di grandi marchi. Per risparmiare sul costo ci si può rivolgere agli outlet, anche online, che trattano calzature di prima scelta a prezzi scontati.
Questo per quanto riguarda le scarpe fatte a mano. Per le scarpe su misura, come avete visto, gli artigiani amano il contatto fisico con il cliente. Anche se sono raggiungibili con contatti online e qualcuno, come Rivolta per esempio, ha cominciato ad utilizzare la tecnologia a distanza.
Termina qui il breve viaggio nell “universo parallelo” delle scarpe artigianali italiane. Senza la pretesa di avervi insegnato nulla, e nella consapevolezza di aver citato solo alcuni esempi della maestria del settore, ci piace pensare di avervi fatto scoprire qualcosa in più su questa eccellenza italiana.